Antifragilità ovvero Vivilla con uno sguardo al “dentro” ed uno al “fuori”

Antifragilità, ovvero Vivilla, con uno sguardo al “dentro” (persone, contesto, capi Es’givien) e uno al “fuori” (marketing, comunicazione, stile e strategia), un occhio PSYCO e uno FASHION, in una storia poliedrica e mai scontata, nel più puro stile Es’givien.

Vivilla è forse la personalità più poliedrica del team delle sorelle Es’givien.
Se una parola la definisce, è proprio “antifragilità”.
Si tratta di un concetto teorizzato la prima volta nel 2012 da Nassim Nicholas Taleb, nella pubblicazione “Antifragile, prosperare nel disordine”.
In breve, si tratta dell’attitudine di alcuni sistemi di modificarsi e migliorare a fronte di sollecitazioni, fattori di stress, volatilità, disordine e caos.

Ecco come si racconta Vivilla, per tutte noi, la “paladina dell’antifragilità”.

Sono la psicologa del team, ormai nota come la FASHION-PSYCO (perché qui amiamo anche prenderci in giro!).

Per deformazione professionale amo avere sempre un occhio sul “contenuto di stile” da co-creare con le mie sorelle, ed uno sulla “strategia aziendale” da incrementare step by step per raggiungere gli obiettivi aziendali.
Obiettivi che negli anni hanno implicato numerose “revisioni di rotta”, per offrire al mercato quello di cui aveva bisogno, mantenendo saldi i nostri valori e la nostra Mission: “contribuire a qualcosa oltre noi”.

In quanto “psycho” (dicono le sorelle) ma meglio dire “esperta di comunicazione”, mi chiedono di ideare i messaggi che storicamente inseriamo nei nostri capi, quei pensieri positivi celati ma ben visibili da chi indossa le creazioni Es’givien.
Sono messaggi dedicati ad ogni donna, da sempre presenti nelle nostre creazioni per sottolineare l’importanza del “dentro” (qualità e ricerca) ancor prima del “fuori” (estetica): espressione tangibile della filosofia aziendale oltre che personale.

In Es’givien sono la referente Marketing e comunicazione.
Mi occupo dell’immagine di Es’givien a 360° così come dell’organizzazione di tutti gli infinitesimali aspetti che concorrono al successo nelle fashion week, in Italia e nel mondo.
E’ in quei momenti che si innalza improvvisamente il livello di stress perché in pochi giorni si concretizza e valorizza un intero anno di lavoro.
E’ qui che “senti nella pancia” quanto la relazione con la stampa, la collaborazione con gli showroom, lo sviluppo delle reti, la relazione con i clienti storici o potenziali potranno nettamente fare “la differenza che farà la differenza”!
In questi attimi si gioca, ogni stagione, tutto il Brand; tutto il lavoro di ogni preziosa risorsa di Es’givien.

Si suda freddo, si persevera tutto il giorno e spesso si prosegue sino a tarda notte.
Tutto purché si arrivi in squadra all’obiettivo entro la fine della fashion week: prima che escano le recensioni della stampa e prima che i buyer decidano con quali brand chiudere il budget di acquisto.
Sono momenti in cui tutto si condensa: picchi di entusiasmo, condivisione, vicinanza (anche troppa!), energia ma anche tanta tanta tensione… qui si sente proprio che, attimo dopo attimo, stai arrivando al traguardo.
E’ un traguardo a cui si giunge solo grazie al lavoro di ognuna di noi, grazie alla poliedricità che ci contraddistingue: sorelle e partner.

E’ indescrivibile ma è come l’ultimo ostacolo di una gara: se ci riesci, hai vinto!
Ed è così ogni stagione: dove tutto sempre ricomincia da qui; dove tutto viene messo a dura prova.
Tre parole: provare per Credere!

Un’altra parte fondante del mio lavoro è l’organizzazione di shooting fotografici e video per Es’givien che, stagione dopo stagione, necessitano di un cambio di mindset, creatività e idee per centrare al meglio il “mood della collezione” con l’immagine che vogliamo far arrivare alla cliente finale.
E qui cambio di nuovo l’abito.

E’ un lavoro che sembra “leggero e divertente” visto da fuori, ma ha una complessità intrinseca dovuta agli attori, professionisti, emozioni ed interconnessioni da orchestrare ed integrare ogni stagione perché il risultato sia davvero WOW!
Si inizia solitamente con il condividere le linee guida tra sorelle. Questo è il momento chiave.
Segue un secondo step con il team dei fotografi e dei video-maker.
Nel mentre, con grande meticolosità, proseguo con il casting delle modelle nelle agenzie di settore affinché il volto e le emozioni che emergeranno dagli scatti siano davvero Es’givien-oriented.

Parallelamente ampio spazio viene dato alla scelta della location, luci, ombre e dettagli che vogliamo come “sottofondo” per la nuova collezione.
Questo step avviene sempre a stretto contatto con visual e stylist affinché il “suono finale” risulti nitido e armonico.
Hair-dresser e make up artist sono un altro tassello da non sottovalutare, perché le modelle devono mantenere quel look acqua e sapone con un pizzico di malizia che amiamo trasmettere sempre attraverso le nostre creazioni.
Poi andiamo a definire i singoli set, in e outdoor, e… CIAK si gira!

E’ un lavoro che condensa in pochi giorni quanto ufficio stile e produzione, da oltre un anno, hanno prodotto e che in pochissimi istanti dovrà prendere la “forma giusta” per essere presentato alle reti distributive, alla stampa e alle clienti finali.

In questa fase, la posta in gioco è alta perché di lì a breve il nostro prodotto dovrà spiccare con le sue caratteristiche distintive: qualità, innovazione e sostenibilità (QIS).

Sono anche il volto di Es’givien (deciso all’unanimità dalle gemelle, Gaia e Nives) nelle iniziative dal carattere fashion&sociale, sfilate, workshop, trasmissioni radio e televisive, eventi formativi e no-profit.

In questi anni ho dato vita alla rete de’ ilFashionBelloeBuono
Un progetto ambizioso ma concreto che vede Es’givien come esempio tangibile di sostenibilità ambientale e sociale, presentato anche presso il Senato della Repubblica tra le eccellenze del madeinitaly.

Infine, insieme a Gaia e Nives, amo ideare quei “driver stilistici” che fanno nascere ogni collezione affinché Es’givien esca sempre con una proposta intrigante e coerente con chi siamo e come vogliamo far sentire ogni donna: “sempre bene nei propri panni”, ormai il claim delle E’sgivien-addicted!

La mia giornata tipo? inizia in uno dei miei 1000 appuntamenti quotidiani in ambito psyco o moda (nelle location più differenti e con gli outfit più variegati!) e termina quasi sempre, molto tardi, in qualche call, magari proprio rientrando a Firenze con l’ultimo treno.

Se la definizione di antifragilità è la capacità di accogliere le sfide uscendone migliorati, Vivilla è colei che ci dimostra ogni giorno come questo sia, non solo possibile, ma sicuramente evolutivo e generativo, per sé stessi e per gli altri… dentro e fuori.

E per voi, amiche di Es’givien, come si esprime la vostra antifragilità?
Raccontatecelo, sarà bellissimo confrontarci tutte insieme.

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